Supplenze 2020/21: al via le chiamate da GaE, GPS e GI

Nel nuovo anno scolastico un insegnante su tre sarà un supplente. Per gli incarichi relativi alle 250.000 supplenze 2020/21 previste per quest’anno hanno preso il via le chiamate da GaE, GPS e GI, ovvero dalle graduatorie ad esaurimento, dalle graduatorie provinciali per le supplenze e dalle graduatorie d’istituto. Gli incarichi in questione prevedono la stipula di contratti a tempo determinato per docenze temporanee fino al 30 giugno, sui posti vacanti in organico di fatto, e supplenze annuali fino alla data del 31 agosto sui posti disponibili nell’ambito degli organici di diritto.

Supplenze 2020/2021: chiamate fino al 14 settembre

Stando al programma fissato dal Ministero dell’Istruzione, gli incarichi per le supplenze 2020/21 dovrebbero essere assegnati entro la data del 14 settembre 2020.

Tale termine ha una precisa valenza perché è il giorno fissato per l’inizio dell’anno scolastico in molte regioni italiane. Alcune regioni come la Campania, comunque, hanno deciso di posticipare tale data anche di una decina di giorni.

Dopo le immissioni in ruolo di rito e dopo la procedura di call veloce, che in verità non ha avuto un grande successo, i nuovi insegnanti verranno chiamati attingendo dalle seguenti fonti:

• Graduatorie ad esaurimento
• Graduatorie provinciali per le supplenze
• Graduatorie di istituto.

Per quanto concerne le MAD, in quest’anno scolastico le domande di messa a disposizione potranno essere presentate soltanto da chi non figura nelle predette GaE, GPS e GI. Per il sindacato scolastico Anief questa preclusione rappresenta una restrizione insensata tanto che l’associazione ha già inviato una segnalazione al Ministero per chiedere la revoca di questo paletto.