Azzolina: i vaccini per il personale scolastico siano prioritari

Durante il recente question time alla Camera la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha chiesto che i vaccini per il personale scolastico siano prioritari. Queste le parole precise della titolare del dicastero scolastico: “Per quanto concerne i vaccini, è chiaro a tutti che la scuola sia un servizio pubblico essenziale. A partire dall’inizio del confronto sulla elaborazione del piano vaccinale ho chiesto e ottenuto di garantire priorità al personale scolastico. Auspico dunque che si proceda speditamente con la vaccinazione di medici, operatori sanitari e anziani, per poi partire con la scuola, partendo dai lavoratori fragili e da chi ha una età più avanzata”.

La ministra Azzolina anche sulla DAD e sul rientro in classe

Nel corso dell’intervento a Montecitorio la responsabile del MI ha anche speso parole importanti sull’importanza della didattica in presenza e sul rientro in classe dopo le festività natalizie.

Riguardo alla prima la Azzolina continua a sostenere che la didattica a distanza, per quanto sia stata fondamentale in questi mesi, non può sostituire totalmente lo svolgimento delle lezioni in classe.

Al di là delle questioni meramente didattiche la ministra sottolinea anche la necessità di socialità dei ragazzi che hanno dai 6 ai 19 anni. Nondimeno l’ex sottosegretario si dice anche preoccupata per l’aumento dell’abbandono scolastico.

Sul rientro in classe dell’11 gennaio che ha interessato solo 3 regioni (Toscana, Abruzzo e Valle d’Aosta) la ministra ha detto: “Spiace che la maggior parte delle Regioni abbiano posticipato il ritorno a scuola per le scuole superiori. Tutto ciò potrebbe concorrere a causare disorientamento, precarietà, insicurezza e povertà educativa”.

Infine un’apertura rivolta a politici, governatori e amministratori degli enti locali: “Rinnovo la mia disponibilità al dialogo, al confronto, con tutti gli attori istituzionali coinvolti, per il bene dei nostri studenti. La scuola è pronta e può garantire ambienti controllati e con ridotte percentuali di rischio, come rilevato dai dati e dagli studi sui contagi forniti dalle autorità scientifiche”.

Vincenzo Schirripa: