Vincolo quinquennale: nessuna assegnazione provvisoria per il prossimo anno

In tema di vincolo quinquennale non ci sarà nessuna assegnazione provvisoria per il prossimo anno scolastico. Nel maxiemendamento al Decreto Sostegni Bis, infatti, non figura l’emendamento Pittoni, che all’inizio era stato scartato per poi venire riammesso qualche giorno fa. A tale riguardo il senatore della Lega scrive su Facebook: “La norma per l’assegnazione provvisoria non è nel maxiemendamento al decreto Sostegni. A questo punto serve chiarimento col ministero per definire se dovremo ripresentare lo stesso emendamento al decreto Sostegni bis o – numeri permettendo – se non è arrivato il momento di esporsi direttamente con la norma soppressiva del vincolo quinquennale“.

Il vincolo quinquennale non cede

Quali sono le ragioni che hanno spinto il senatore leghista Pittoni a chiedere la possibile finestra sul vincolo quinquennale all’interno del Decreto Sostegni Bis?

Lo spiega lui stesso: “L’emendamento concederebbe almeno l’assegnazione provvisoria alle insegnanti, madri di bambini piccoli, vittime del vincolo quinquennale che le allontana per lunghi periodi dalla famiglia, col risultato che molte rinunciano all’incarico lasciando scoperti interi territori“.

Sicuramente nobile e condivisibile la causa, ma oggettivamente difficile la sua sostenibilità: inserire un emendamento riguardante la mobilità dei docenti all’interno di un decreto a carattere finanziario, infatti, sarebbe risultato sicuramente fuori tema. Questa, in fondo, era la stessa ragione per la quale la richiesta era stata respinta in precedenza.

Nei mesi scorsi l’eliminazione, o almeno la revisione, del blocco di cinque anni era stato anche oggetto di vari incontri tra sigle sindacali e Ministero dell’Istruzione, ma a tutt’oggi questo vincolo molto limitante per i docenti sembra essere praticamente inattaccabile.

Luca Parigi: