Ora di Religione: la senatrice Granato chiede l’abolizione

Open Holy Bible and candle on a old oak wooden table. Beautiful gold background. Religion concept.

Interpellata da Orizzonte Scuola la senatrice Bianca Laura Granato torna a chiedere l’abolizione dell’ora di religione. L’ex esponente del Movimento 5 Stelle, ora al Gruppo Misto, ritiene l’insegnamento della dottrina cattolica un costo troppo oneroso per la scuola. Oltre a questo, la Granato sostiene che ormai sia anacronistico continuare a proporre “un insegnamento confessionale all’interno delle scuole statali”. Non è la prima volta che la politica calabra si esprime contro questa disciplina. Sullo stesso argomento, infatti, si era già pronunciata alcune settimane fa.

Ora di religione cattolica? Per la Granato meglio un’ora di filosofia

Incalzata sull’opportunità di mantenere l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole italiane la senatrice Granato ha indicato due alternative.

La prima alternativa consisterebbe nella sostituzione dell’ora di religione con una di storia delle religioni; la seconda, invece, consisterebbe in un’ora di discipline storiche e filosofiche.

La senatrice cerca di motivare la sua proposta sostenendo che lo Stato spende molti soldi per chi decide di seguire l’ora di religione, ma non è in grado di offrire altrettante opportunità a chi decide di non seguirla. Questo anche perché per l’ora alternativa è fissato un massimale annuo di spesa che rende difficile pianificare programmi e attività a lungo termine.

Per la Granato anche il riposizionamento didattico e professionale dei cosiddetti IRC, ovvero gli insegnanti di religione cattolica, non sarebbe un problema. A tale riguardo l’ex pentastellata dice: “Io penso che questi docenti che hanno un precariato di lungo corso possano essere assorbiti nelle scuole, in base al titolo di studio che possiedono, in diverse mansioni, salvaguardando i livelli occupazionali.”

Luca Parigi: