Per la disciplina delle prossime immissioni in ruolo oggi, mercoledì 7 luglio 2021, è prevista una riunione tra Ministero dell’Istruzione e i sindacati scuola. Entrambe le parti sono alacremente al lavoro per impedire che il prossimo anno scolastico cominci all’insegna del precariato e della supplentite. L’incontro di oggi sarà molto utile per pianificare le strategie più opportune da mettere in campo per le future assunzioni dei docenti.
Modalità per le immissioni in ruolo 2021/2022
Per le scuole di ogni ordine e grado la principale modalità per le immissioni in ruolo 2021/2022 prevede la ripartizione “fifty fifty” tra Graduatorie ad Esaurimento e Graduatorie di Merito concorsuali.
Sicuramente, le prossime assunzioni dovrebbero definitivamente esaurire le GM 2016. Per i posti residui verranno utilizzate le GM 2018 nella ragione percentuale del 100% dei posti, anziché del 50%, come previsto dalla normativa vigente.
Per la scuola secondaria di primo e secondo grado, se residuano posti anche dalle GM 2018, le assegnazioni verranno designate per il 50% dalle GM 2020 per l’altro 50% dalle GM STEM. In quest’ultimo caso la conditio sine qua non è che le graduatorie di merito per il concorso riservato ai docenti di materie scientifiche vengano pubblicate entro il 30 ottobre 2021.
Per ogni tipo di scuola è necessario fare riferimento anche all’art. 399 D.lgs. 297/94 che dispone che se una GM è esaurita e rimangono posti ad essa assegnati, questi vanno ad aggiungersi a quelli assegnati alla corrispondente GaE.