Dal 1° settembre 2021 entra in vigore l’obbligo di presentazione del Green Pass per Docenti e ATA. Per garantire la massima privacy, risparmiare tempo prezioso ed esonerare i dirigenti dal ruolo di controllori il certificato verde potrebbe essere controllato da una piattaforma collegata con il database dei “lasciapassare sanitari” presso Sogei. I presidi sarebbero soddisfatti poiché in questo modo non andrebbe fatto il controllo manuale e tutto risulterebbe automatizzato. Riguardo all’esito dei controlli, piattaforma o non piattaforma, gli insegnanti che risulteranno essere sprovvisti di Green Pass non potranno accedere agli istituti scolastici e dopo 5 giorni scatterà la sospensione.
Dal 1° settembre obbligo di presentazione del Certificato Verde
Dal primo giorno di settembre l’obbligatorietà di dover presentare il Green Pass dal 1° settembre dovrà fare i conti con alcuni problemi logistici e organizzativi.
A quella data, infatti, alcuni docenti e ATA potrebbero essere ancora sprovvisti di certificato verde per i tempi di elaborazione e di invio del documento, anche se nelle scuole in teoria potrebbe essere accettata la presentazione del foglio attestante la somministrazione della prima dose.
A tale riguardo, comunque, c’è anche da dire che il tempo di cinque giorni prima che possa scattare la sospensione potrebbe essere sufficiente per la ricezione del Green Pass sull’app IO. Sull’applicazione in questione il certificato arriva in automatico, senza che sia necessario farne richiesta.
Oltre a questo, l’uso di una piattaforma online per il controllo dei certificati dovrebbe essere regolato dal garante della privacy per impedire la tracciabilità dei docenti.
