Ieri pomeriggio si era diffusa la voce che la Carta del Docente dovesse essere abolita, ma non sarà così. Il bonus di 500 Euro riservato ai docenti di ruolo rimarrà in vigore anche dopo il 1° settembre 2022. La norma che prevedeva la sua abolizione è stata stralciata in sede di Consiglio dei Ministri. Rimane però la questione che gli insegnanti assunti a tempo determinato restano esclusi da questo importante benefit economico. In un certo senso il buono dovrebbe toccare maggiormente a loro, in quanto precari, ma al momento i supplenti non hanno diritto a fruire di questo agio.
A chi spetta la Carta del Docente e a cosa serve
Il bonus di 500 Euro che rappresenta la “farcitura” della Carta del Docente spetta ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle scuole statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale.
L’emolumento permette l’acquisto dei seguenti beni e servizi materiali e immateriali:
- Libri, testi, atlanti, dizionari, enciclopedie anche in formato digitale, PDF, ePub, pubblicazioni e riviste correlate all’aggiornamento professionale;
- Hardware e software;
- Iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione e il Ministero dell’Università e della Ricerca;
- Iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post laurea o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- Biglietti per rappresentazioni teatrali e proiezioni cinematografiche;
- Biglietti l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- Iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).