Obbligo della Terza Dose per Docenti e ATA dal 15 dicembre 2021

Obbligo della Terza Dose per Docenti e ATA dal 15 dicembre 2021. La misura è prevista dal Decreto Super Green Pass, ma non causerà nessun licenziamento. Più nei dettagli, dalla metà di dicembre a porgere il braccio per il terzo richiamo saranno insegnanti e personale amministrativo della scuola, personale amministrativo della sanità, militari, forze di polizia e dipendenti del soccorso pubblico. La somministrazione della dose booster è disciplinata dall’articolo 3 ter che dispone quanto segue: “L’adempimento dell’obbligo vaccinale previsto per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2 comprende la somministrazione della dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario di cui all’articolo 9, commi 2, lettere a) e c-bis), e 3, del decreto-legge 22/04/2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17/06/2021, n.87.”

Terza Dose Docenti e ATA dal 15 dicembre: nessun licenziamento

Riguardo all’adempimento di cui sopra i dirigenti scolastici devono verificare il comportamento di docenti e ATA nei confronti della cosiddetta dose booster.

I presidi sono tenuti ad accertare “l’inosservanza dell’obbligo vaccinale e ne danno immediata comunicazione scritta all’interessato. L’atto di accertamento dell’inadempimento determina l’immediata la sospensione dal diritto di svolgere l’attività lavorativa, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro“.

In altre parole, i lavoratori scolastici che non si sottopongono al ciclo vaccinale e alla terza dose non sono soggetti a licenziamento, ma possono venire sospesi e privati dello stipendio: “Per il periodo di sospensione, non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati. La sospensione è efficace fino alla comunicazione da parte dell’interessato al datore di lavoro dell’avvio e del successivo completamento del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della dose di richiamo, entro i termini previsti dall’articolo 9, comma 3 del decreto-legge n. 52 del 2021, e comunque non oltre sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto“.

La disposizione sulla terza dose non riscontra sicuramente l’avallo del sindacato Anief. Il presidente della sigla, Marcello Pacifico, dice:  “Il Tar ha detto che l’imposizione del vaccino anti Covid19 per docenti e personale scolastico sarebbe illegittimo perché tra i motivi che lo hanno portato a respingere la sospensione cautelare dell’obbligo di Green Pass c’è proprio la sua non obbligatorietà. Come presidente Anief posso dire già ora che siamo pronti a rivolgerci nuovamente alla magistratura amministrativa”.

Luca Parigi: