Ritorno a scuola in Campania, De Luca rimanda l’apertura al 30 gennaio: le ipotesi

Per il ritorno a scuola in Campania dopo le vacanze di Natale il presidente della regione, Vincenzo De Luca, ha deciso di rimandare l’apertura al 30 gennaio. In particolar modo, la decisione del governatore interessa le scuole elementari e medie. Il governo molto probabilmente impugnerà la questione, ma per farlo è necessario che la stessa sia oggetto di passaggio in CDM. Già alcuni giorni fa avevamo anticipato di come De Luca e il governatore del Veneto, Luca Zaia, avessero consigliato il rientro in classe nel mese di febbraio.

Rientro a scuola in Campania, De Luca rimanda l’apertura di elementari e medie

Sull’attualissimo tema del ritorno tra i banchi, alcuni giorni fa il presidente campano aveva espresso la sua chiara opinione.

In conferenza stampa aveva detto: “Al momento ci sono le condizioni minime di sicurezza per il ritorno a scuola. In queste ore le nostre strutture sanitarie sono al lavoro, credo che ci sarà a breve una unità di crisi che prenderà atto di questa situazione in modo responsabile e credo che andremo alla proroga dell’apertura a fine gennaio per quanto concerne le scuole medie ed elementari”.

Poi ha aggiunto: “C’è qualcuno che può sostenere che riaprire le scuole in questa situazione di grande incertezza possa favorire la didattica e l’equilibrio psicologico dei nostri bambini e tranquillità dei docenti? È esattamente il contrario. Chi prende queste decisioni è nemico della scuola non amico”.

Lasciando parlare i numeri: “Ci sono 3.000 positivi tra il personale scolastico e credo 19.000 positivi nella fascia da 0 a 19 anni. La percentuale di vaccinazione che registriamo al di sotto delle prime medie e elementari è del 10%”.

Vincenzo Schirripa: