Ministro Bianchi: “Ventilazione e aerazione responsabilità di Comuni e Province”

Durante l’audizione in Commissione Cultura alla Camera sulla pianificazione delle attività scolastiche in questo periodo, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha colto l’occasione per chiarire un aspetto del quale finora si è parlato poco. Si tratta della ventilazione e dell’areazione delle aule e degli edifici scolastici. Per il responsabile del dicastero di Viale Trastevere queste azioni che possono contribuire al contenimento dei contagi sono di responsabilità dei Comuni e delle Province. Le istituzioni in questione devono garantire che i ragazzi possano svolgere lezione in presenza in ambientazioni ben areate.

Ventilazione e aerazione compito di Comuni e Province

Garantire che i luoghi di svolgimento delle attività didattiche siano soggetti a un buon ricircolo e a frequenti cambi d’aria è una condizione essenziale per permettere il proseguimento delle lezioni in presenza.

In una giornata le ore di lezione sono molte e se le aule non vengono ben areate potrebbero crearsi delle condizioni di serio rischio per la diffusione dei contagi. Al riguardo, il Ministro Bianchi invita le realtà comunali e le organizzazioni provinciali ad assicurare un’adeguata ventilazione nelle classi.

In particolar modo, il numero uno del dicastero scolastico ha detto: “Quanto ai sistemi di ventilazione e aerazione, ricordo che i proprietari degli edifici sono i comuni e le province. Io posso mettere a disposizione risorse e dare anche linee guida, ma la responsabilità non solo è loro ma loro è la proprietà”.

Detta in breve, attraverso queste parole, il ministro Bianchi invita le amministrazioni cittadine e paesane, oltre che i più ampi contesti provinciali, a verificare che gli istituti scolastici siano opportunamente arieggiati per permettere di proseguire le attività dal vivo con maggiore sicurezza.

Luca Parigi: