Aggiornamento GPS 2022 in Primavera: approvato l’emendamento

Aggiornamento GPS 2022 in Primavera. Per il rinnovo delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze è stato approvato l’emendamento al Decreto Sostegni Ter. Lega, PD e M5, quindi, hanno finalmente trovato l’accordo dopo le frizioni in sede di Decreto 1000proroghe. Stando alle ultime notizie le modalità delle GPS saranno disciplinate da un’apposita ordinanza ministeriale.

Aggiornamento GPS nella Primavera 2022: il commento di Pittoni

L’approvazione dell’emendamento sul prossimo aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze ha suscitato la soddisfazione di Mario Pittoni, ovvero il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione Cultura a Palazzo Madama.

Secondo Pittoni “diventa concreto il primo degli obiettivi “immediati” della Lega annunciati lo scorso 5 marzo per gli insegnanti. Si tratta dell’intesa trasversale – indipendentemente dalla conclusione in tempo utile dell’iter del nuovo regolamento – per garantire già quest’anno l’aggiornamento di graduatorie per le supplenze (Gps) e graduatorie ad esaurimento (Gae), con allineamento su base biennale. A questo, infatti, porta la riformulazione concordata con il ministro dell’Istruzione di tre emendamenti rispettivamente di Lega, M5s e Pd al decreto Sostegni ter approvata questa notte in commissione Bilancio al Senato“.

La prossima sfida lanciata dal senatore consiste nella “riattivazione dei percorsi formativi abilitanti all’insegnamento (Pas).” A tale proposito l’esponente leghista dice

“Questo primo esempio di collaborazione, apre scenari finora impensabili. L’intesa potrebbe replicarsi per la riattivazione dei PAS, percorsi formativi abilitanti all’insegnamento, propedeutici allo sviluppo della fase transitoria per il superamento del precariato cronico”.

“Non riavviare questi percorsi mentre si apre il concorso della scuola secondaria, potrebbe comportare la perdita del lavoro per molti docenti di lungo corso ma precari. Si rischia un’emergenza sociale e la dispersione di un enorme patrimonio d’esperienza.”.

Vincenzo Schirripa: