Il Ministero dell’Istruzione e del Merito è ufficiale: pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

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La denominazione di Ministero dell’Istruzione e del Merito adesso è ufficiale. È infatti avvenuta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DL Ministeri che attribuisce i nuovi nomi ai dicasteri del Governo Meloni. Da ora in poi, di conseguenza, l’acronimo di riferimento per il ministero di Viale Trastevere sarà MIM e non più MI. Nel giro di pochi anni siamo passati da Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a Ministero dell’Istruzione a Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Nasce ufficialmente il Ministero dell’Istruzione e del Merito

Il cambio di denominazione per il dicastero del ministro Giuseppe Valditara è regolamentato dall’art. 6 del DL Ministeri.

  1. Il Ministero dell’istruzione assume la denominazione di Ministero dell’istruzione e merito.
  2. Al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 sono apportate le seguenti modificazioni: a) all’articolo 49:

1) al comma 1, le parole: «È istituito il Ministero dell’istruzione, cui» sono sostituite dalle seguenti: «Al Ministero dell’istruzione e merito»;
2) la rubrica è sostituita dalla seguente: «(Attribuzioni)»;

b) all’articolo 50:

1) al comma 1, le parole: «Ministero dell’istruzione» sono sostituite dalle seguenti: «Ministero dell’istruzione e merito» e le parole «Ministro dell’istruzione» sono sostituite dalle seguenti: «Ministro dell’istruzione e merito»;

2) al primo periodo, le parole: «valutazione dell’efficienza dell’erogazione dei servizi medesimi nel territorio nazionale» sono sostituite dalle seguenti: «promozione del merito e valutazione dell’efficienza nell’erogazione dei servizi medesimi nel territorio nazionale»;

3) al primo periodo, le parole: «supporto alla realizzazione di esperienze formative finalizzate all’incremento delle opportunità di lavoro e delle capacità di orientamento degli studenti» sono sostituite dalle seguenti: «supporto alla realizzazione di esperienze formative finalizzate alla valorizzazione del merito, all’incremento delle opportunità di lavoro e delle capacità di orientamento degli studenti»;

c) all’articolo 51, comma 1, la parola: «venticinque» è sostituita dalla seguente: «ventotto»;

d) la rubrica del Capo XI del Titolo IV è sostituita dalla seguente: «Ministero dell’istruzione e merito»;

e) all’art. 51-ter le parole: «congiuntamente con il Ministero dell’istruzione» sono sostituite dalle seguenti: «congiuntamente con il Ministero dell’istruzione e merito».

  1. Le denominazioni «Ministro dell’istruzione e merito» e «Ministero dell’istruzione e merito» sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, le denominazioni «Ministro dell’istruzione» e «Ministero dell’istruzione».

I nomi degli altri ministeri del Governo Meloni

A seguire il cambio di denominazione per gli altri dicasteri del Consiglio dei Ministri.

Sono indicati in ordine il vecchio nome e poi quello attuale.

  • Ministero dello sviluppo economico: Ministero delle imprese e del made in Italy;
  • Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali: Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste;
  • Ministero della transizione ecologica: Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica;
  • Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Ogni Ministero è tenuto a presentare un progetto di revisione di spesa che sarà vagliato dal Ministero dell’Economia.

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Vincenzo Schirripa

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