Con l’invio di una Mad ogni giorno è buono per provare a diventare docente e ATA. L’inoltro di una messa a disposizione verso le dirigenze scolastiche italiane, infatti, non ha scadenze temporali e può essere effettuato tanto in autunno che in inverno, tanto in primavera che in estate, praticamente 365 giorni all’anno. In una stagione come quella autunnale, magari, inviare un’autocandidatura può essere un’azione quantomai ideale da effettuare perché le graduatorie di istituto si esauriscono e quindi i vari scolastici procedono proprio a valutare le MAD pervenute alla loro attenzione per l’assegnazione delle supplenze.
Come diventare docente o ATA con l’invio di una MAD
Molti degli insegnanti e dei collaboratori scolastici che lavorano all’interno delle scuole italiane hanno ottenuto il loro incarico inviando una MAD.
Tra questi ci sono docenti di posti comuni o di sostegno e vari operatori del comparto amministrativo tecnico e ausiliario che non erano iscritti alle graduatorie e che quindi si sono proposti inviando una autocandidatura.
Alcuni di voi si chiederanno: come hanno fatto?
La risposta è semplice: i lavoratori di cui sopra dapprima si sono collegati a una piattaforma online che offre il servizio di inoltro delle messe a disposizione, come Madscuola.it.
Una volta sul sito hanno inserito la loro mail, seguito alcune semplici indicazioni del portale, caricato il curriculum vitae ed ecco che ora si trovano a riscuotere il loro stipendio mensile.
Inviare una MAD, quindi, è una carta che vale sempre la pena giocare anche perché costa molto poco e può aprire a dei risvolti immensamente positivi.
Per ogni altra informazione: https://www.madscuola.it/
