Quota 103 Scuola, pensione con 62 anni di età e 41 di contributi: possibilità al vaglio

Circa 50.000 lavoratori della Scuola potrebbero essere interessati dall’introduzione di Quota 103, una possibile soglia pensionistica alla quale accedere con 62 anni di età e 41 anni di contribuzione. Questa finestra permetterebbe di lasciare la propria occupazione con 5 anni di anticipo rispetto alla Legge Fornero. L’ammontare dell’operazione sarebbe di 700 milioni di euro nel futuro prossimo e del doppio, 1.4 miliardi di euro, nel 2024.

Probabile rinnovo per le altre modalità pensionistiche

Quella di Quota 103 é quindi una possibile modalità pensionistica che mira ad anticipare il periodo di messa a riposo dal lavoro, ma verso la quale i sindacati non stanno dimostrando un grande entusiasmo.

Le sigle sindacali, infatti, cercano di richiedere delle finestre meno onerose dal punto di vista contributivo e, a tale riguardo, Quota 103 richiederebbe pur sempre uno stato di contribuzione che supera gli “anta”.

In ogni modo, allo stato attuale delle cose il Governo Meloni sembra intenzionato a confermare modalità pensionistiche già rodate quali Opzione Donna e Ape Sociale.

In linea generale, le predette forme permettono uscite anticipate a fronte di minori riscossioni.

Un’altra possibilità è rappresentata dal rispristino della Quota 102 che permetterebbe di poter richiedere l’ottenimento del vitalizio con 64 anni anagrafici e 38 anni contributivi.

Luca Parigi: