Valditara: “Lo sciopero è un’idea superata. Gli insegnanti oggi vogliono risposte concrete”

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Intervistato dal quotidiano Il Foglio il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, sostiene che lo sciopero sia un’idea superata e che gli insegnanti di oggi si aspettano risposte più concrete a quelle rappresentate dalle manifestazioni in piazza. A tale riguardo il numero uno del dicastero di Viale Trastevere ha detto: “Penso sia cambiato qualcosa in profondità: lo sciopero come strumento di lotta politica non tira più. Non funziona più. Si è chiusa, o si sta chiudendo, un’epoca. Ora credo che sia finita quell’idea antica, forse sessantottina, della scuola come luogo di militanza politica”.

Valditara: “Sciopero retaggio del passato, adesso è l’ora del confronto”

Per il Ministro Valditara, quindi, lo sciopero rappresenterebbe un mezzo ormai superato per far sentire le proprie ragioni.

Per il successore di Patrizio Bianchi è “ora di avviare una stagione di confronto costruttivo, nella logica di quella grande alleanza fra docenti, studenti, famiglie, istituzioni, parti sociali che ho da subito auspicato”.

Durante la sua intervista il politico leghista ha anche ricordato le recenti azioni di concertazione per il rinnovo del CCNL: “Docenti e personale scolastico si sono accorti che è stato appena chiuso un contratto importante che dà un aumento di 124 euro medi mensili e che ha anticipato a dicembre gli arretrati di stipendio per circa 2.400 euro in media a persona. E in un contesto difficile, che ha costretto il governo a investire ben 21 miliardi di euro sul caro bollette, siamo comunque riusciti ad aumentare di circa 1,8 miliardi in 3 anni le risorse per la scuola”.

Riguardo alla corresponsione degli arretrati è ormai certo che gli accrediti nei conti bancari degli interessati avverranno nella data di giovedì 29 dicembre.

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Vincenzo Schirripa

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