L’Esame di Terza Media 2023 prevede tre scritti di italiano, matematica, lingue più una prova orale multidisciplinare. Uno dei requisiti di ammissione è lo svolgimento delle prove Invalsi in agenda dal 3 al 28 febbraio. Il voto finale con esito positivo sarà espresso in decimi e spazierà da 6 a 10. In particolare, per la votazione finale verrà fatta una media tra il voto di ammissione e gli esiti delle prove d’esame.
Per l’esame di Terza Media 2023 ritorno al passato
Come già disposto per la Maturità anche per l’Esame di Terza Media 2023 verrà ripristinata la modalità di svolgimento che era in essere prima della pandemia Covid-19.
L’esame conclusivo delle scuole secondarie di primo grado di quest’anno prevede tre prove scritte e un’interrogazione.
La prima prova scritta sarà d’italiano, la seconda riguarderà le conoscenze acquisite in ambito logico-matematico e la terza sarà di lingua straniera. Quest’ultima sarà suddivisa in due sezioni, una per ognuna delle lingue straniere studiate.
Il colloquio sarà multidisciplinare e dovrà rivelare una «particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio».
Per essere ammessi sarà necessario aver frequentato per un minimo di 3/4 del monte ore annuale personalizzato e aver partecipato ai test Invalsi in programma in Primavera. Gli esiti degli Invalsi non andranno comunque a incidere sulla votazione finale degli studenti.
Sempre in tema di ammissione i consigli di classe potranno decidere di ammettere anche chi non avrà raggiunto la sufficienza in una o più materie.
