Per le iniziative previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono usciti da alcune settimane i decreti riguardanti la distribuzione di 1,35 miliardi di euro per Stem e transizione digitale nelle scuole italiane. La ripartizione dei fondi afferisce all’investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” e all’investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico”. Un enorme ammontare che è assolutamente necessario capitalizzare nel migliore dei modi.
Ripartizione dei fondi del PNRR nelle scuole italiane
Il decreto n. 65 dello scorso 12 aprile stabilisce la distribuzione di:
600 milioni di euro per la definizione di percorsi didattici, di orientamento e di formazione, finalizzati ad accrescere le competenze STEM, digitali e di innovazione, oltre a quelle linguistiche.
150 milioni di euro per la realizzazione di iter formativi annuali mirati al potenziamento delle competenze linguistiche degli insegnanti in servizio e al miglioramento delle loro competenze metodologiche di docenza.
Il decreto n. 66 del 12 aprile ripartisce inoltre 450 milioni di euro, dei quali il 40% alle realtà didattiche del Sud, a tutte le scuole statali per la transizione digitale e alla realizzazione di percorsi formativi per:
- Dirigenti scolastici
- Direttori dei servizi generali e amministrativi Personale ATA
- Docenti
- Personale educativo
Oltre a quanto descritto finora, altri 150 milioni di euro stanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono poi a disposizione per sostenere le attività del programma Erasmus+.
Per ogni altra informazione sui piani previsti dal PNRR per le scuole: https://pnrr.istruzione.it/