Giornata della Legalità 2024, la ricorrenza giovedì 23 maggio: NOTA

Per le celebrazioni della Giornata della Legalità 2024 è stata inviata alle scuole un’apposita nota del Ministro dell’Istruzione e del Merito a firma Giuseppe Valditara. L’evento è istituito per commemorare le vittime di tutte le mafie e, in particolare, delle stragi del 1992 in cui persero la vita i giudici Falcone, Borsellino, Morvillo insieme a molti agenti delle loro scorte. Questi ultimi erano poco più che ragazzi con tutta la vita davanti.

La nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito per la Giornata della Legalità 2024

A seguire riportiamo fedelmente la nota inviata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito alle scuole per la Giornata della Legalità 2024.

Il 23 maggio 1992, nell’attentato impresso nella memoria di tutti come la “strage di Capaci”, persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo insieme a tre agenti della scorta.

Solo due mesi dopo, il 19 luglio 1992, Cosa Nostra uccise anche il Giudice Borsellino e cinque agenti della sua scorta nella “strage di via D’Amelio”.

Da allora, il 23 maggio di ogni anno si celebra la ricorrenza nazionale del Giorno della Legalità, volta a commemorare le vittime di tutte le mafie e, in particolare, delle stragi del 1992.

Quest’anno ricorre il XXXII anniversario di quei tragici eventi e, come ogni anno, il Ministero dell’Istruzione e del Merito partecipa al comune intento di celebrare gli eroi che hanno perso la vita per costruire un Paese più giusto, nonché tutti i cittadini che, quotidianamente, non si arrendono alla prepotenza e ai soprusi mafiosi.

Si invitano, pertanto, tutte le istituzioni scolastiche del Paese a programmare, in prossimità e in occasione del 23 maggio, momenti commemorativi e attività volte a diffondere all’interno dell’intera comunità scolastica la cultura della prevenzione e del contrasto di qualunque forma di illegalità, di sopruso e sopraffazione, stimolando il confronto tra e con le nuove generazioni.

Considerata l’importanza della ricorrenza, si invita a promuovere e favorire la partecipazione delle studentesse e degli studenti alle numerose iniziative celebrative programmate sul territorio, al fine di educare i giovani alla cultura del rispetto e della legalità“.

Luca Parigi: