Per il Concorso Ordinario DSGA è atteso il bando nella seconda metà del settembre 2024. Per i posti banditi c’è la cruciale autorizzazione del Ministero dell’Economia. Le assunzioni dei Direttori dei Servizi Generali sortiti dalla procedura concorsuale avverrebbero poi dal 1° settembre 2025. Quanto detto finora è emerso dall’incontro tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e le sigle sindacali, svolto la scorsa settimana, sugli incarichi ad interim.
Concorso Ordinario DSGA 2024: requisiti e prove
Per quanto concerne status e titoli, i candidati al Concorso Ordinario DSGA 2024 devono disporre di:
- Cittadinanza italiana, o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, oppure di uno Stato terzo con le condizioni previste dall’art. 38 del DL 30/03/2001, n. 165.
- Diplomi di laurea, lauree specialistiche o lauree magistrali elencati nell’allegato A del regolamento, o di titoli equivalenti conseguiti all’estero.
Il concorso per Direttori dei Servizi Generali è quindi strutturato in una prova scritta, in una prova orale e in una fase di valutazione dei titoli.
La prova scritta si compone di 60 quesiti ai quali è dato di rispondere nel tempo massimo di 120 minuti, con quattro possibilità di risposta, di cui una sola corretta.
Queste le discipline:
- Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo con riferimento al diritto dell’UE: 5 quesiti.
- Diritto Civile: 4 quesiti.
- Contabilità Pubblica con focus sulla gestione amministrativo contabile delle scuole: 18 quesiti.
- Diritto del Lavoro con focus sul pubblico impiego contrattualizzato: 10 quesiti.
- Legislazione Scolastica: 8 quesiti.
- Ordinamento e gestione amministrativa delle scuole autonome e stato giuridico del personale scolastico: 12 quesiti.
- Diritto Penale con particolare riguardo ai delitti contro la PA: 3 quesiti.
I quesiti che compongono la prova scritta saranno somministrati in modo casuale per ogni candidato. Non è prevista la pubblicazione dei quesiti prima del test.
La prova orale, ovviamente, avrà luogo per i candidati che superano la prova scritta, mentre la valutazione dei titoli farà seguito alla prova orale, e si baserà sulla documentazione presentata dai candidati.