Fondazione per la Scuola Italiana: cos’è, componenti e finalità

Lunedì 24 giugno a Milano, presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, è stata presentata la Fondazione per la Scuola Italiana. Si tratta di un ente no profit che fruisce del contributo iniziale di UniCredit, Banco BPM, Enel Italia S.p.A, Leonardo S.p.A e Autostrade per l’Italia. Entro il 2029, la Fondazione mira a raccogliere in sinergia con il Ministero dell’Istruzione e del Merito 50 milioni di euro da aziende, privati e bandi. Nel territorio italiano gli investimenti dei privati nella scuola corrispondono soltanto allo 0,5% delle spese totali rispetto alla media OCSE del 2%.

Informazioni sulla Fondazione per la Scuola Italiana

La Fondazione per la Scuola Italiana nasce quindi quale frutto delle sinergie operative e dei contributi economici di:

  • UniCredit
  • Banco BPM
  • Enel Italia S.p.A
  • Leonardo S.p.A
  • Autostrade per l’Italia

Nei prossimi anni ad offrire supporto all’operato del Presidente della Fondazione, Stefano Simontacchi, partner dello studio legale BonelliErede, sarà il Consiglio di Amministrazione formato da:

  • Giovanni Azzone, presidente della Fondazione Cariplo
  • Fabrizio Palenzona, presidente del Gruppo Prelios
  • Rosa Lombardi, Docente Ordinario dell’Università “La Sapienza” di Roma

Per preservare lo spirito originario della Fondazione è stato inoltre istituito un Collegio dei Garanti, del quale fanno parte Mario Comba in qualità di Presidente, i Professori Giampio Bracchi, Francesco Magni, Francesco Manfredi, Anna Maria Poggi, con l’Avvocato Umberto Ambrosoli Presidente di Fondazione BPM e Presidente di Banca Aletti, Maurizio Beretta Presidente della Unicredit Foundation e Nicolò Mardegan Direttore delle Relazioni Esterne di Enel S.p.A.

Quale scopo la Fondazione ha fissato come obiettivo la raccolta di un importante ammontare di 10 milioni di euro nel primo anno, che si stima possano arrivare fino a 50 milioni entro il 2029.

Le risorse in questione sarebbero poi da investire, grazie al coordinamento con il MIM, per fissare le priorità degli interventi, a supporto delle scuole del Paese dal Settentrione al Meridione, in particolare nei settori produttivi in cui si avverte con maggiore evidenza il fabbisogno insoddisfatto di competenze professionali.

Sulla nascita della Fondazione per la Scuola Italiana il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha commentato: “La scuola è il pilastro per lo sviluppo del nostro Paese. Nei paesi Ocse la media degli investimenti privati nella scuola rappresenta il 2% dell’investimento complessivo nel settore, in Italia è solo lo 0,5. All’insegna di una grande alleanza tra pubblico e privato, è importante incoraggiare anche gli investimenti del mondo dell’imprenditoria e della finanza per contribuire a supportare, in sintonia con le politiche pubbliche, il sistema scolastico rendendolo sempre più competitivo. In questa direzione va la costituzione della Fondazione per la Scuola Italiana. Ringrazio coloro che hanno creduto sin dall’inizio in questo progetto decidendo di aderirvi con importanti finanziamenti”.

Luca Parigi: