Assunzioni e supplenze per l’anno scolastico 2024/25: mercoledì 24 luglio riunione tra Ministero e Sindacati

Sul tema assunzioni e supplenze per l’anno scolastico 2024/25, nella tarda mattinata di mercoledì 24 luglio 2024 si svolgerà un’importante riunione tra i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito e dei sindacati scolastici. All’ordine del giorno dell’incontro che avrà luogo a partire dalle ore 11:30 ci saranno il decreto con le immissioni in ruolo e la circolare per le supplenze con il sistema delle 150 preferenze. Forse le due parti dovrebbero trovare del tempo, o fissare un nuovo appuntamento, anche per parlare dei pagamenti degli stipendi dei supplenti brevi che ogni anno avvengono con dei ritardi oggettivamente imbarazzanti.

Procedure di immissioni in ruolo dei docenti e supplenze

Le assunzioni a tempo indeterminato, anche dette immissioni in ruolo ordinarie, sono basate su due canali d’elezione ben noti:

  • Graduatorie ad Esaurimento (GaE)
  • Graduatorie di Merito Concorsuali (GM)

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha stabilito che il 50% dei posti disponibili sarà assegnato attraverso lo scorrimento delle GaE mentre la rimanente metà attraverso lo scorrimento delle graduatorie di merito concorsuali.

Oltre alle assunzioni è in essere anche la procedura delle supplenze con la scelta di un massimo di 150 preferenze utili per gli incarichi di supplenza lunga da assegnare fino ai termini del 31 agosto o del 30 giugno 2025 da GaE o GPS.

Per presentare la domanda è necessario disporre di credenziali:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
  • CIE (Carta di Identità Elettronica)
  • eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services)
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
  • Accesso all’area riservata del Ministero dell’Istruzione in corso di validità

In ogni caso è necessario disporre di abilitazione specifica alla piattaforma “Istanze on line (POLIS)”.

Le istanze presentate con modalità diverse da quella telematica non verranno prese in considerazione.

Vincenzo Schirripa: