La riforma della Filiera tecnologico-professionale è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale e sortirà i suoi esiti a partire dal 6 settembre. Stiamo parlando della Legge 8 agosto 2024, n. 121. Affinché possa diventare pienamente operativa, entro il termine del 31 dicembre 2024 il Ministero dell’Istruzione e del Merito dovrà emanare, come stabilito dal Pnrr, due decreti attuativi in sinergia con altri dicasteri e previa intesa in Conferenza unificata.
Cosa prevede la riforma della Filiera tecnologico-professionale
Le principali novità introdotte dalla riforma della filiera formativa tecnologico-professionale sono le seguenti.
Introduzione del campus: realizzazione di una comunità educativa che riunisca scuole, centri di formazione professionale e ITS Academy. L’iniziativa prevede l’inserimento a tempo di insegnanti esterni provenienti dall’imprenditoria per garantire un maggiore supporto all’apprendimento di competenze tecniche degli studenti.
Accesso ai corsi degli ITS Academy: gli studenti dei percorsi quadriennali avranno l’opportunità di accedere ai corsi degli ITS Academy e di effettuare l’esame di Stato presso l’istituto professionale di riferimento. È il modello formativo 4+2.
La riforma prevede anche l’adeguamento dell’offerta formativa, promuovendo la mobilità tra differenti percorsi educativi e la certificazione delle competenze acquisite.
Viene incoraggiata e stimolata anche la stipula di accordi di partnership per incrementare l’alternanza scuola-lavoro e l’apprendistato, valorizzando i progetti creativi e le invenzioni soggette a diritti d’autore e proprietà industriale, sviluppati nei percorsi tecnici e professionali.
Infine, oltre che agli ITS gli studenti avranno anche la possibilità di iscriversi all’università.