Contratto Mobilità 2025-28 Docenti Ata: deroghe, domanda, sostegno

Mercoledì 29 gennaio i sindacati hanno firmato l’Ipotesi di Contratto Mobilità 2025-28 Docenti Ata. Ora la palla passa al Ministero dell’Istruzione e del Merito che dovrà pubblicare l’ordinanza e stabilire il range temporale per la presentazione delle domande. Attraverso le deroghe viene ad allargarsi la potenziale platea di partecipanti alle movimentazioni anche se il solo fatto di inoltrare istanza non significa automaticamente ottenere il trasferimento richiesto.

Le maggiori novità del Contratto Mobilità 2025-28 Docenti Ata

Le principali novità del Contratto Mobilità 2025-28 Docenti Ata riguardano le deroghe ai vincoli di permanenza, in particolare per coloro che vengono assunti ex novo.

Le sigle sindacali sono riuscite a ottenere un ampliamento delle deroghe già introdotte con le assegnazioni provvisorie dell’anno scorso:

  • Genitori con figli sotto i 16 anni potranno presentare domanda di mobilità.
  • Chi assiste un genitore ultra 65enne avrà la possibilità di trasferirsi senza ulteriori requisiti.
  • Precedenza per chi assiste un genitore con disabilità grave anche nei movimenti interprovinciali, e non più solo all’interno della provincia.

Un’altra novità di rilievo riguarda il passaggio di ruolo sul sostegno per chi è già di ruolo in infanzia o primaria, ma non possiede l’abilitazione sul grado.

Adesso sarà sufficiente la specializzazione sul sostegno e il superamento dell’anno di prova.

Da sottolineare, poi, la revisione della tabella di valutazione dei titoli:

  • Il servizio da precario verrà via via equiparato a quello di ruolo. Questo per dire che nel 2025-26 varrà 4 punti per anno, nel 2026-27 5 punti, e a partire dal 2027-28 sarà totalmente equiparato.
  • Aumento del punteggio per la continuità didattica, per incentivare chi resta nella stessa scuola.

Per ogni altra informazione sulla Mobilità 2025/28 a breve verrà pubblicata una pagina dedicata sul sito del MIM.

Luca Parigi: