
Per discutere del prossimo rinnovo del contratto docenti nel pomeriggio di giovedì 27 febbraio prenderanno il via i negoziati Aran-Sindacati. A essere interessati sono 1.286 milioni di persone per le quali viene stimata una disposizione finanziaria di 3.201 miliardi di euro. Questo, almeno, è quanto emerge dal documento sul quale ha posto la firma il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo. Sulla carta, la discussione contrattuale potrebbe determinare un aumento lordo mensile di circa 150 euro a persona.
Numeri e stime del rinnovo del contratto docenti
Come già detto nel prologo, per i docenti potrebbe essere auspicabile un aumento medio lordo di 150 euro.
Per il 2025, comunque, incide anche l’ultima legge di bilancio, che ha stanziato 122 milioni di euro per la “valorizzazione del sistema scolastico” e 93,7 milioni aggiuntivi al fondo “per il miglioramento dell’offerta formativa”.
Stando alle stime del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e quale conseguenza di quanto detto sopra, l’aumento medio per i docenti potrebbe arrivare anche a 160 euro lordi al mese.
Nel computo dei fondi disponibili, vanno poi considerate le risorse per la formazione, ovvero 43,86 milioni all’anno strutturali, a partire dal 2024 con un’aggiunta di 14,62 milioni sul 2023, e un fondo in crescita progressivo dai 40 milioni del 2026 ai 312 a decorrere dal 2031 per “la retribuzione dei docenti nel nuovo sistema della formazione incentivata”, come si legge nelle 24 pagine dell’atto di indirizzo.