Lavorare dentro una Scuola in Estate è insopportabile. A sostenerlo sono i collaboratori scolastici e il personale tecnico-amministrativo che ogni mattina continuano ad entrare negli edifici scolastici per le pulizie quotidiane e per il disbrigo delle pratiche. Infatti, mentre gli insegnanti sono soggetti a reperibilità, gli ATA di ruolo devono continuare a prestare servizio anche durante il periodo estivo con la Spada di Damocle delle alte temperature.
A fare emergere la situazione è Marco Strino, responsabile del personale Ata Anief Piemonte, che rimarca come le scuole non siano minimamente organizzate per restare aperte d’estate: “Pochissimi sono gli istituti dotati di aria condizionata o di impianti di ricircolo dell’aria ma questo non vuol dire che va bene così. Ci sono scuole dove si arriva a superare i 30 gradi. Bisogna trovare le soluzioni per migliorare le condizioni di lavoro dei nostri lavoratori che, restando in pochi, si sobbarcano anche tutto il lavoro”
Strino prosegue: “Il collaboratore che svolge un lavoro più manuale e quindi esposto a rischi e malori a causa del grande caldo, qualcuno si organizza con dei ventilatori ma non è accettabile”.
Fonte: La Repubblica