Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha diramato le indicazioni per l’organizzazione dei Centri per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) per l’anno scolastico 2025/26. Le disposizioni in questione s’inseriscono nel quadro definito dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 263/2012 e dalle Linee guida del 2015.
Organizzazione dei Centri per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) Anno Scolastico 2025/26
Per il corretto inizio delle attività nell’anno scolastico 2025/26 i Centri per l’Istruzione degli Adulti sono chiamati a editare e aggiornare:
- accordo con gli Enti locali e le scuole coinvolte per l’utilizzo degli edifici e degli spazi comuni, con riferimento anche agli obblighi di sicurezza;
- accordo con le scuole superiori, indispensabile per l’attivazione dei percorsi di secondo livello e per la costituzione della commissione che definisce il Patto Formativo Individuale; questo documento deve essere inviato agli Uffici scolastici regionali entro il termine ultimo del 30 settembre 2025;
- accordo con i soggetti previsti dal DPR 263/2012 per attivare il terzo livello della rete territoriale del CPIA, destinato a progetti di ampliamento dell’offerta formativa, ricerca e sperimentazione;
- accordo tra CPIA, soggetti territoriali e Ministero della Giustizia per la realizzazione di misure di sistema e attività di sinergia previste dalle Linee guida.
Modalità di iscrizione
Le iscrizioni ai CPIA per l’anno scolastico 2025/26 saranno chiuse il 15 ottobre.
- Chi vuole seguire i percorsi di 1° livello o i corsi di alfabetizzazione in lingua italiana deve presentare la domanda alla sede centrale del CPIA o a una delle sedi associate;
- Chi vuole seguire i percorsi di 2° livello deve rivolgersi direttamente alle scuole secondarie presso cui tali corsi sono attivati. Le istituzioni scolastiche avranno poi l’obbligo di trasmettere copia delle istanze al CPIA di riferimento.
È possibile iscriversi anche da remoto, con modalità fissate dai singoli istituti scolastici.
In tutti i casi, la documentazione necessaria deve essere consegnata prima dello start delle attività di accoglienza e orientamento. Domande presentate in ritardo possono essere eventualmente accolte, nei limiti dell’organico disponibile, sulla base di criteri e parametri stabiliti dal collegio docenti.
Scarica subito la circolare per altre informazioni sul Patto Formativo Individuale e l’insegnamento dell’Educazione Civica.