Guardarsi negli occhi, educare e comunicare diventa una vera e propria missione quotidiana nell’epoca di internet, dell’intelligenza artificiale e della frenesia lavorativa. Tangram, per festeggiare i suoi 25 anni, offre uno spazio di dialogo in cui fermarsi a riflettere: appuntamento al convegno ‘La cura nelle relazioni’, sabato 27 settembre dalle 9 alle 13 al Teatro Smeraldo di Valeggio sul Mincio. L’ingresso è gratuito e aperto a genitori, educatori, psicologi, professionisti del settore ma anche cittadini e cittadine.
“Un traguardo importante, quello dei 25 anni, che vogliamo celebrare nel segno della condivisione, dell’inclusione e della cura delle relazioni, valori che ci guidano da sempre nell’impegno quotidiano – afferma Giovanna Leoni, Presidente della Cooperativa Sociale Tangram e dell’omonima libreria di Villafranca -. Tangram è nato come un progetto educativo sul territorio e in questi anni è cresciuto insieme alla comunità, diventando un punto di riferimento per famiglie, educatori, scuole, giovani e per chiunque creda nel valore dell’educazione e della cultura come leve di cambiamento sociale. Il convegno del 27 settembre a Valeggio Sul Mincio non è solo un momento celebrativo, ma un’occasione concreta per riflettere su come promuovere, insieme, una cultura dell’educazione che sia terreno fertile per la crescita delle nuove generazioni”.
Organizzato da Cooperativa Sociale Tangram Onlus e dall’omonima libreria indipendente di comunità, gode del patrocinio dell’Ordine delle Psicologhe e Psicologi del Veneto. Due i super ospiti della mattinata: Matteo Lancini, psicologo psicoterapeuta e docente all’Università di Milano insieme ad Alessandra Battaglia, speaker e divulgatrice, indagano il dialogo come strumento di confronto ed educazione, ascolto reciproco e strumento di cura nelle relazioni.
“Gli adulti oggi sostengono che il problema delle nuove generazioni sia Internet e che i ragazzi non riescano a instaurare relazioni per colpa di internet – commenta Matteo Lancini, psicologo psicoterapeuta e docente all’Università di Milano, presidente della fondazione di ricerca Il Minotauro -. In realtà il tema centrale è che gli adulti non sono in grado di stare in relazione con gli adolescenti. I genitori ascoltano i figli molto più che in passato ma non consentono alle giovani generazioni di esprimere le emozioni che li disturbano: paura, tristezza e rabbia non possono essere esplicitate perché famiglia, scuola e politica sono troppo impegnate a costruire un pianeta, una scuola e un ambiente educativo utile solo agli adulti. Non è vero che abbiamo protetto bambini e adolescenti dalla frustrazione ma abbiamo chiesto loro di prendersi carico delle nostre fragilità. Non ci sono mai stati così tanti adulti che pensano ai fatti propri e che banalmente sostengono di dedicarsi ai figli e agli studenti”.
La riflessione sulla cura delle relazioni sarà approfondita, nel secondo atto del Convegno, da Alessandra Battaglia, attrice, poetessa, speaker e divulgatrice: “La voce non è soltanto un mezzo di comunicazione: è presenza, corpo, respiro che si fa relazione. Nella cura, la voce diventa strumento di prossimità e di sostegno, capace di aprire varchi dove il silenzio rischia di chiudere. La mia ricerca e il mio metodo Le Meraviglie della Voce®️, partono da questa consapevolezza: la voce custodisce una forza antica e delicata insieme, in grado di farsi ponte tra chi offre ascolto e chi lo riceve. Riflettere oggi sulla voce nella relazione di cura significa restituirle la sua centralità umana e poetica. Ed è proprio in questa verità che risiede la sua potenza terapeutica. La voce, come un drago alato, sa sollevarci e guidarci oltre i confini del dolore, restituendo respiro e possibilità di incontro”.
Il convegno ‘La cura nelle relazioni’ di sabato 27 settembre, dalle 9 alle 13, al Teatro Smeraldo di Valeggio sul Mincio è a ingresso libero con prenotazione. Basta iscriversi al form sui canali social o inviare una mail a info@tangramvaleggio.it. Per insegnanti ed educatori, è previsto il rilascio dell’attestato di formazione.
A seguire, lunedì 29 settembre alle ore 18 è previsto un secondo Convegno per gli addetti ai lavori: ‘Mantenere le radici della cooperazione sociale in un futuro incerto’. A cura di Stefano Zamagni, economista e docente all’Università di Bologna, è dedicato al terzo settore e al mondo delle cooperative. Appuntamento all’Auditorium di Villafranca di Verona, ingresso gratuito.