Pensioni Scuola, nel 2020 previste 250.000 uscite

Il 2020 sarà un anno caldissimo per la scuola. Nel primo anno del nuovo decennio è stato stimato che andranno in pensione 250.000 persone, inizieranno a manifestarsi gli effetti del decreto scuola e potrebbero esserci almeno 4 concorsi di cui uno ordinario, uno straordinario, uno per infanzia e primaria e uno per insegnanti di religione cattolica. Dal 1° marzo, inoltre, dovrebbe partire l’internalizzazione di 11.263 lavoratori in qualità di collaboratori scolastici.

Nel 2020 un quarto di milione di pensionamenti nella scuola

Il dato di fatto è che dal 1° settembre 2020, tra insegnanti e personale ATA, andranno in pensione circa 250.000 persone che lavorano nelle scuole italiane. Ovviamente questo autentico “esodo”, oltre che rappresentare un grande onere per le casse dell’Inps, dovrà essere rimpiazzato con nuovi incarichi.

Il personale scolastico che andrà in pensione il prossimo anno sta attendendo la circolare del Miur che indica le modalità di uscita dal lavoro e di entrata nel pensionamento. Stando a quanto già suggerito da alcune sigle sindacali è molto probabile che i tempi e i modi per il pensionamento 2020 siano identici a quelli dell’anno in corso.

Tra i 250.000 lavoratori della scuola che andranno in pensione nel 2020 ci sono tantissimi dipendenti interessati ad Ape Social, Opzione Donna e, ovviamente, anche molti Quota 100, ovvero persone con 62 anni di età e 38 di contributi maturati entro la fine del 2020. Per questi pensionamenti ci sono varie finestre d’uscita ma per il personale scolastico la data di entrata in pensione coincide sempre con il 1° settembre di ogni anno.

La circolare ministeriale, comunque, farà luce anche sotto quest’aspetto e indicherà chiaramente i termini entro i quali è opportuno presentare la domanda di pensionamento. Ormai è questione di giorni e quindi, da ora in poi, una buona idea è quella di tenere sott’occhio le pubblicazioni del ministero anche attraverso il sito del Miur.

Vincenzo Schirripa:

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