Ricercatori Universitari, presa di servizio prorogata al 30 ottobre

Data e considerata la grave situazione di emergenza sanitaria determinata dalla diffusione
del Covid-19, la presa di servizio per i ricercatori universitari è stata prorogata al 30 ottobre. L’emergenza in atto, infatti, non permette di concludere le procedure concorsuali entro il 30 aprile 2020 e di conseguenza anche assunzioni e prese in carico stanno slittando in avanti nel tempo. Questa misura è presa anche con l’obbiettivo di garantire la bontà delle procedure di selezione e con l’esigenza di “sostenere la competitività del sistema universitario e della ricerca italiano a livello internazionale”.

Le disposizioni del DM 27 marzo 2020

La data ultima per l’assunzione di ricercatori universitari è stata quindi fissata alla fine di ottobre. Precedentemente la scadenza era stata fissata al 30 aprile.

Il Decreto Ministeriale del 27 marzo 2020 (prot. n. 2), regolarmente trasmesso agli Organi di controllo per la registrazione, è stato pubblicato nella sezione Argomenti e servizi – Università – Programmazione e finanziamenti – Finanziamenti del sito del Ministero dell’Istruzione e del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Come si legge nel decreto, per permettere alle istituzioni di disporre di tempi congrui per effettuare le procedure di reclutamento e per la presa di servizio dei ricercatori, la data di cui all’articolo 2, comma 1, del d.m. 8 marzo 2019 (prot. n. 204), riguardante la presa di servizio dei ricercatori di cui all’articolo 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, già indicata nel 30 aprile 2020, è stata prorogata al 30 ottobre 2020.

Restando in tema di future assunzioni nel sistema scolastico, nei giorni scorsi è stata spostata di 60 giorni anche la pubblicazione dei bandi dei concorsi scuola 2020.

Leggi il testo completo del decreto.

Luca Parigi: