Conguaglio fiscale, stipendio di febbraio più basso per docenti e ATA

Per via del conguaglio fiscale lo stipendio di febbraio 2023 sarà più basso per docenti e ATA. Generalmente i ribassi previsti in busta paga oscillano tra i 200 e i 500 euro e interesseranno i lavoratori immessi in ruolo. Coloro che sono impiegati a tempo determinato non subiranno detrazioni visto che per loro il conguaglio risulterà praticamente in pareggio. A questo punto scopriamo quali saranno i principali motivi di decurtazione dell’anmontare stipendiale.

Conguaglio fiscale a febbraio 2023 per docenti e ATA

Il mese di febbraio è quello scelto dal fisco per praticare alcuni conguagli fiscali e previdenziali a credito o a debito.

A tale proposito le tipologie di conguaglio che andranno interessare gli stipendi sono essenzialmente 5:

  • Addizionale dell’1% per i redditi maggiori di 48mila euro
  • Addizionali locali
  • Conguaglio del trattamento integrativo
  • Conguaglio Irpef
  • Conguagli previdenziali

Dal mese di marzo torneranno ad essere applicate anche le addizionali comunali e regionali.

Come abbiamo visto le scremature degli importi stipendiali potranno consistere anche di cifre ragguardevoli, nell’ordine di qualche centinaio di euro.

Questo fatto torna a minare la sicurezza di molti nuclei familiari dopo che il rinnovo del contratto scuola aveva assicurato aumenti e corresponsioni degli arretrati nel mese di dicembre 2022.

Vincenzo Schirripa: