Scuola Primaria, tornano i giudizi da insufficiente a ottimo

Nella Scuola Primaria tornano i giudizi da insufficiente a ottimo. Un processo di semplificazione che andrà a sostituire le valutazioni di ora ritenute vaghe e poco comprensibili. Attualmente, infatti, gli alunni delle elementari sono giudicati in base a livelli di apprendimento – avanzato, intermedio, base, e in via di prima acquisizione.

Nella Scuola Primaria tornano i giudizi tradizionali

Il cambiamento del metro di giudizio nella scuola primaria va a interrompere il sistema introdotto nel 2020 dall’ex ministra Lucia Azzolina.

Per Ella Bucalo, vicepresidente del dipartimento istruzione di Fratelli d’Italia, le famiglie non erano proprio a loro agio a comprendere le valutazioni attuali e ciò ha suggerito il ritorno alla restituzione di un giudizio più semplice e diretto.

Un’altra novità della riforma che dovrebbe interessare le valutazioni e il voto in condotta riguarda l’obbligatorietà dei giudizi nel primo quadrimestre per ogni grado di scuola.

A tale riguardo il ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, é certo che questa misura tornerà a offrire chiarezza e trasparenza nella valutazione degli studenti.

Lo stesso Valditara dice inoltre che “È urgente che il Parlamento approvi quanto prima il disegno di legge del governo sul voto in condotta. Una riforma che abbiamo fortemente voluto per ridare peso al comportamento degli studenti nella valutazione complessiva e rendere obbligatorie le attività di solidarietà sociale per chi compie atti illeciti. È necessario che si ripristini il valore del rispetto e che lo studente sia indotto a riflettere in modo concreto sui doveri che discendono dal suo appartenere alla comunità”.

Vincenzo Schirripa: