Il malfunzionamento della piattaforma per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze

Il malfunzionamento della piattaforma per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze è un altro problema che va a gravare sul Ministero dell’Istruzione in questa estate rovente. Dopo le linee guida ancora confuse e i banchi monoposto che nessuno sa ancora se potranno essere forniti per il primo giorno di scuola, gli ultimi giorni di luglio sono stati caratterizzati dagli errori del sistema che dovrebbe gestire telematicamente le iscrizioni alle GPS. Succede che alle volte il sistema dia errore, che non sia possibile connettersi al servizio per mezz’ora e che nessuno abbia pensato di introdurre la funzionalità Memoria per impedire che la piattaforma cancelli, in caso di problemi, quanto scritto dai potenziali docenti.

I sindacati chiedono il rinvio della scadenza

In questi giorni alcuni docenti che ambiscono a essere chiamati per incarichi di supplenze cercano di inviare la loro domanda per essere inseriti nelle GPS ma si vedono spesso restituire avvisi quali “Il sistema non è momentaneamente disponibile” ed “Error 404”.

Di fronte a tanto disservizio i sindacati scolastici hanno quindi chiesto di rinviare il termine ultimo per la presentazione delle domande che attualmente è fissato al 6 agosto.

La data di inizio per l’invio delle istanze è stata quella di mercoledì 22 luglio ed entro agosto circa un milione di precari di seconda e terza fascia dovrà essere annoverato, per la prima volta, in una piattaforma online. Fino ad ora, infatti, le graduatorie d’istituto sono sempre state redatte e mano, su appositi moduli cartacei.

Alla fine della fiera, come si suol dire, dal 14 settembre questo sistema dovrà fornire al sistema scolastico 200.000 supplenti. I docenti incaricati per le supplenze verranno chiamati dopo le immissioni in ruolo che avverranno dalle graduatorie dei vecchi concorsi e dalle graduatorie ad esaurimento.

Per le immissioni in ruolo dei prossimi anni verranno usate le graduatorie derivanti dallo svolgimento dei Concorsi Scuola 2020.

Vincenzo Schirripa: