Concorso Straordinario Docenti, chi non passa può avere l’abilitazione all’insegnamento

Per quanto concerne gli esiti delle prove del prossimo Concorso Straordinario Docenti chi non passa può avere l’abilitazione all’insegnamento. Infatti, lo stesso bando della procedura concorsuale stabilisce che “successivamente alla redazione della graduatoria di merito, la commissione procede, altresì, per i posti comuni, alla compilazione di un elenco non graduato dei soggetti che hanno conseguito nella prova scritta il punteggio non minore di 56 punti su 80 e che a seguito della valutazione dei titoli non rientrano nel contingente previsto. I soggetti in questione “possono accedere alle procedure di acquisizione dell’abilitazione, da disciplinarsi con successivo decreto del Ministro ai sensi dell’art. 1, comma 13 del DL. Il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento non dà diritto ad essere assunti alle dipendenze dello Stato“.

Concorso Straordinario Docenti 2020: chi non supera la prova può abilitarsi

Il Concorso Straordinario Docenti 2020 è riservato a docenti che abbiano prestato almeno 3 anni di servizio dal 2008 e mette in palio 32.000 posti, a fronte di oltre 64.000 domande di partecipazione.

Le prime prove di questa procedura concorsuale straordinaria per il ruolo si svolgeranno giovedì 22 ottobre per una prova di esame che prevede 5 quesiti a risposta aperta e un quesito specifico per la lingua inglese e atto a valutare la capacità di comprensione di un testo al livello B2 del QCER.

I cinque quesiti valgono ciascuno per un totale di 15 punti, mentre il quesito di lingua ha un valore massimo di 5 punti. Da qui la facile somma 15 + 15 + 15 + 15 + 15 + 5 = 80 punti.

I vincitori del Concorso Straordinario Docenti 2020 verranno assunti nei 3 anni scolastici successivi e potranno fruire di una retrodatazione giuridica del contratto alla data del 1° settembre 2020. Tuttavia, come abbiamo visto a inizio articolo, chi non supererà la prova potrà comunque ottenere l’abilitazione all’insegnamento.

Luca Parigi: