Pubblicata la legge in Gazzetta Ufficiale che prevede l’applicazione del Metodo Montessori anche alle scuole medie dal 2025-2026. Il provvedimento avrà validità a partire dal 31 ottobre 2024 e interviene anche sul sistema di valutazione e sulla tutela di docenti, ATA e personale scolastico contro offese e aggressioni. Il cosiddetto Metodo Montessori, ideato da Maria Montessori alla fine dell’Ottocento e diffuso a tutt’oggi in migliaia di scuole di ogni latitudine, si basa sull’apprendimento tramite l’esperienza diretta e l’esplorazione autonoma. L’ambiente di apprendimento, minuziosamente approntato, ha un ruolo basilare nel favorire la scoperta e l’interazione degli alunni.
Metodo Montessori alle Scuole Medie dal 2025/26
La riforma pubblicata in Gazzetta Ufficiale prevede la possibilità per le scuole del primo ciclo di istruzione richiedere la formazione di classi basate sul Metodo Montessori, facendo seguito ai principi e ai criteri metodologici emersi dalla sperimentazione di durata triennale inaugurata dal Ministero dell’Istruzione nel 2021.
Per garantire la qualità dell’insegnamento, sono stati fissati dei requisiti specifici:
- Presenza di un ciclo completo di scuola primaria Montessori
- Tempo scuola prolungato con servizio di mensa scolastica
- Laboratori e ambienti adatti alle attività didattiche
- Nomine per organico aggiuntivo
La formazione degli insegnanti per applicare il Metodo Montessori è un altro punto importante della riforma. A tale riguardo saranno realizzati dei corsi di differenziazione didattica per la specializzazione dei docenti che opereranno nelle classi Montessori delle scuole superiori di primo grado.
I docenti così specializzati verranno quindi inseriti in appositi elenchi che verranno adoperati per l’attribuzione di contratti a tempo indeterminato e determinato.