Didattica a distanza in Toscana: dalla Regione 500.000 Euro alle scuole

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Per offrire un supporto concreto alle attività di didattica a distanza in Toscana la Regione ha deciso di stanziare l’importante somma di 500.000 euro alle scuole del territorio. La misura in questione si concretizza in seguito alla delibera presentata dall’assessore Grieco e dalla Giunta regionale. Anche sul territorio toscano la Dad ormai è una realtà consolidata che si esplica attraverso i vari strumenti offerti dal Web. Su tutti spiccano la videochat Zoom e la suite di strumenti di Google Classroom. Nei primi giorni, comunque, è stato molto usato anche lo stesso registro elettronico.

500.000 Euro per la didattica a distanza in Toscana

La Regione Toscana indirizza 500mila euro agli istituti scolastici italiani per l’acquisto di personal computer, tablet, portatili e altri device utili ad attività di e-learning.

Le scuole destinatarie delle risorse provvederanno poi, a loro volta, a dare i dispositivi in comodato gratuito alle famiglie che ancora ne dovessero risultare sprovviste. La misura è quantomai utile perché, al di là dei motivi puramente economici, in una famiglia possono anche esserci più figli in età scolare e magari i dispositivi all’interno del nucleo familiare non sono in numero sufficiente per tutti.

“È un atto che vuole garantire pari opportunità e che vuole rappresentare un aiuto effettivo per il sistema scolastico” dice Cristina Grieco, assessore ad Istruzione, formazione e lavoro della Regione Toscana.

La Grieco poi continua: “La finalità è che nessuno studente resti indietro e senza strumenti e connessioni necessari per lo svolgimento delle attività di didattica a distanza”.

Il possibile rientro a settembre

Nei giorni scorsi, sulla base di uno scenario prospettato dal comitato di esperti, si è molto discusso sull’eventualità di un ritorno a scuola a gruppi nel mese di settembre.

Giovedì 7 maggio, comunque, è previsto un incontro tra il Ministero dell’Istruzione e i Sindacati Scuola che stanno avanzando la richiesta di un commissario super partes per gestire questo difficile momento.

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Luca Parigi

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