Record di cattedre scoperte: 85.100 posti vacanti

Oltre ventimila posti in più rispetto all’anno scolastico concluso da poco. Dopo il resoconto della mobilità docenti 2020 i dati raccontano che a tutt’oggi ci sono 85.100 cattedre scoperte rispetto alle 64.149 dell’anno scorso. Le principali associazioni sindacali scolastiche raccomandano di non sprecare altro tempo, mentre la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, commenta: “Lavoriamo per fare i concorsi al più presto, e le assunzioni in vista del ritorno a scuola a settembre”.

Cattedre scoperte: la causa principale è lo slittamento dei concorsi

Come mai ci sono tante cattedre scoperte e mancano docenti da assumere in ruolo?

La causa principale è lo slittamento prolungato dei concorsi scuola. Il mancato svolgimento delle prove concorsuali, infatti, ha originato la mancanza di insegnanti da assumere nell’organico di diritto.

Tra l’altro, soprattutto al Settentrione, sono esaurite le graduatorie ad esaurimento e gli elenchi dei vincitori degli ultimi concorsi da cui attingere per procedere alle assunzioni a tempo indeterminato.

La segretaria della Cisl Lena Gissi incalza: “Non possiamo sprecare altro tempo, è arrivato il momento di decidere per la scuola, servono assunzioni immediate. Non si può procedere solo per concorsi, come è stato fatto negli ultimi quattro anni, ma è necessaria una procedura di reclutamento e stabilizzazione come avviene nella PA e in tutti gli ambiti lavorativi come chiede la Corte di Giustizia europea”.

In attesa che le prove concorsuali vengano finalmente istruite, fissate e svolte, nel prossimo biennio 32.000 docenti delle scuole medie e superiori si siederanno in cattedra a tempo determinato direttamente dalle graduatorie provinciali d’istituto per poi venire assunti con una metodologia di retrodatazione contrattuale.

Per quanto riguarda il concorso ordinario e quello per scuola dell’infanzia e primaria le cattedre scoperte dopo la mobilità sono:

  • 31.974 alle superiori
  • 29.136 alle medie
  • 18.431 alla primaria
  • 5.609 all’infanzia.

I sindacati stimano che i dati sopra riportati si tradurrà in una massa di 200.000 precari a settembre.

Vincenzo Schirripa:

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