Connessione in Onde a Messina è un seminario incentrato su scienza, tecnologia e inclusione in programma nella data di venerdì 21 novembre 2025 con inizio alle ore 09:15. L’evento si svolgerà presso l’Aula Magna del plesso Majorana dell’IIS Verona Trento di Messina, diretto dal professor Luigi Genovese. La conferenza sarà moderata dal prof. Aldo Domenico Ficara, con interventi del dott. Tullio Marrapodi dell’Associazione Radioamatori Italiani (A.R.I.) e del prof. Antonino Andrea Arnao del CNR-IRIB di Messina. In apertura, il preside Genovese porterà i saluti istituzionali, rimarcando l’impegno della scuola verso una didattica innovativa e collaborativa, in grado di connettere scuola e comunità tramite la ricerca e la valorizzazione delle differenze.
Marrapodi illustrerà agli studenti la storia e l’attualità del radiantismo, evidenziando la trasformazione di questa branca da semplice passione tecnica a reale servizio civile riconosciuto dalla normativa nazionale. Nel corso dell’intervento verranno affrontate le tematiche della patente di radioamatore, l’utilizzo dei ripetitori analogici e l’ausilio offerto dai radioamatori in casi di emergenza.
Arnao presenterà il progetto “Connessione in Onde”, ideato presso il CNR-IRIB di Messina in sinergia con l’A.R.I., che propone un laboratorio sperimentale di elettrotecnica ed elettronica per ragazzi di età compresa tra 11 e i 16 anni con disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento. Lo scopo è favorire l’inclusione sociale e lo sviluppo delle conoscenze tecnico-scientifiche, avvicinando i partecipanti al mondo della ricerca applicata e delle telecomunicazioni.
Ficara sottolineerà l’importanza educativa del MUMAS, il Museo delle Macchine da Scrivere ospitato nel plesso Majorana, trait d’union tra memoria del recente passato e innovazione digitale. L’iniziativa si inserisce così in un quadro più ampio di educazione scientifica e inclusiva, nel quale la curiosità e la collaborazione diventano strumenti per abbattere barriere cognitive e sociali.
Il seminario Connessione in Onde si presenta quindi come un esempio fattivo di scuola aperta e partecipata, in cui educazione, ricerca e passione diventano pietre angolari per una comunità più consapevole e solidale.


