A meno di un mese dalla prima prova scritta, per lo svolgimento dell’Esame di Maturità 2022 sta mancando all’appello il 15% dei presidenti di commissione. Nelle liste da cui attingere ci sono presidi e insegnanti di scuole superiori con almeno 10 anni di servizio. Pare che a demotivare i possibili candidati a ricoprire questo ruolo esterno sia il compenso che si aggira intorno ai 1000 euro netti. Tuttavia, noi vogliamo augurarci che chi di dovere faccia un passo avanti e dimostri di ambire alla carica non tanto per motivi economici, ma per un sano spirito di servizio alla causa didattica. Qualora questa mancanza non dovesse essere sanata, comunque, uno stesso presidente potrebbe fare capo a due commissioni, per un totale di quattro classi.
A.A.A. cercarsi Presidenti di Commissione per l’Esame di Maturità 2022
Secondo i dati riportati da La Repubblica, le maggiori mancanze di presidenti di commissione per l’Esame di Maturità 2022 si riscontrano in Lombardia, dove mancano 540 presidenti, e in Emilia Romagna, dove ne mancano 230.
La situazione desta una certa preoccupazione anche in Lazio e Toscana. Nella regione della Capitale sono ancora da attribuire 280 incarichi, mentre in quella di Firenze ne mancano ancora 135.
In questa sede ricordiamo che i docenti designati in qualità di commissari hanno pur sempre la facoltà di non accettare l’incarico.
Oltre a questo, non possono essere nominati come commissari coloro che sono vincolati da rapporti di parentela e di affinità con i maturandi entro il quarto grado e coloro che sono in relazione di coniugio o convivenza con essi.
In ogni modo, all’inizio dell’esame di Stato 2022 ancora manca quasi un mese e il modo per ovviare al problema verrà senz’altro trovato.
