Concorso Dirigenti Scolastici in Gazzetta Ufficiale Dicembre 2022: requisiti e informazioni

Vinkmag ad

Per il Concorso Dirigenti Scolastici nella data del 22 dicembre 2022 è avvenuta la pubblicazione del regolamento nella Gazzetta Ufficiale. Il recruiting dei presidi tramite questa procedura si concretizzerà attraverso concorsi selettivi per titoli ed esami indetti ogni 3 anni con bando nazionale, ma su base regionale, in considerazione della disponibilità di posti vacanti e nel triennio di riferimento. A questo punto scopriamo quindi i requisiti per partecipare, le prove in essere e altre informazioni sul bando.

Requisiti di partecipazione al Concorso Dirigenti Scolastici

Sono ammessi a partecipare al Concorso per Dirigenti Scolastici i lavoratori del personale docente ed educativo degli istituti statali assunto con contratto a tempo indeterminato e confermato in ruolo ai sensi della normativa vigente, che abbia effettivamente reso, nelle predette realtà didattiche, un servizio di almeno 5 anni e che disponga di uno tra i seguenti titoli di studio:

a) laurea magistrale;
b) laurea specialistica;
c) diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, pubblicato nella GU della Repubblica italiana n. 2 del 4 gennaio 2000;
d) diploma accademico di 2° livello rilasciato dalle istituzioni dell’Afam;
e) diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.

I titoli di studio conseguiti all’estero sono ritenuti validi per l’ammissione al concorso se dichiarati equipollenti o equivalenti a titoli universitari italiani secondo le vigenti norme.
 
Il servizio si intende reso per un’intera annualità se ha avuto la durata di almeno 180 giorni o se é stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino alla fine delle operazioni di scrutinio finale.

Ai fini dell’ammissione al concorso, viene considerato valido soltanto il servizio di ruolo effettivamente prestato con esclusione dei periodi di retrodatazione giuridica.

Per poter partecipare alla procedura concorsuale, inoltre, gli aspiranti devono possedere i requisiti generali per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni.

I candidati partecipano al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. In caso di mancanza degli stessi, l’USR responsabile della procedura disporrà l’esclusione dei candidati in ogni momento.

Domanda e svolgimento delle prove

I candidati possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, in una sola regione.

Il concorso è articolato nelle seguenti prove:

  • Eventuale prova preselettiva (se il numero dei partecipanti, a livello regionale, supera di 4 volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso)
  • Prova scritta
  • Prova orale
  • Valutazione dei titoli

Prova preselettiva

L’eventuale prova preselettiva (la cui durata viene definita dal bando concorsuale):

✓ É computer-based
✓ Prevede la somministrazione di 50 quesiti a risposta multipla, incentrati sui medesimi ambiti disciplinari della prova scritta; sono attribuiti punti 1 per ogni risposta esatta, punti 0 per la risposta errata oppure non data (non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti);
✓ È superata da un numero di candidati pari a 3 volte quello dei posti messi a concorso in ogni regione; sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, conseguano lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.

Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito.

Prova scritta

La prova scritta del Concorso per Dirigenti Scolastici:

✓ È computer-based;
✓ Prevede 5 quesiti a risposta aperta e 2 quesiti in lingua inglese (ciascuno dei quesiti in lingua è articolato in cinque domande a risposta chiusa, finalizzate a verificare la comprensione di un testo in lingua inglese);
✓ É incentrata sugli ambiti disciplinari indicati nel regolamento;
✓ Viene valutata al massimo 100 punti: 16 punti per ogni quesito a risposta aperta e 10 per ciascuno dei due quesiti in lingua inglese ossia 2 punti per ciascuno risposta corretta [(16×5) + (10×2)]= [80+20]= 100 punti;
✓ Viene superata da coloro che ottengono un punteggio minimo di almeno 70 punti.

Prova orale

La prova orale, infine, consiste:

✓ In un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, volto a sondare la preparazione professionale del candidato sui medesimi argomenti e verifica la capacità di risolvere una casistica riguardante la funzione del dirigente scolastico;
✓ In una verifica delle competenze di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego nelle scuole;
✓ In una verifica della conoscenza della lingua inglese al livello B2 del CEF, tramite la lettura e la traduzione di un testo scelto dalla commissione esaminatrice e una conversazione in lingua inglese.

La prova orale è valutata al massimo 100 punti di cui 82 punti al massimo per il colloquio, 6 punti al massimo per le conoscenze informatiche e 12 punti al massimo per la conoscenze della lingua inglese;

Come la prova scritta è superata dagli aspiranti che conseguono un punteggio minimo pari almeno a 70 punti.

Leggi il regolamento nella Gazzetta Ufficiale

Seguici su Google News

Vincenzo Schirripa

Read Previous

Valditara: “Approntato tavolo interministeriale per attrarre cervelli dall’estero”

Read Next

Arretrati Docenti Dicembre 2022, probabile emissione il 29: indicazioni su Noipa

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Most Popular