Per le assunzioni dei docenti di sostegno sarà stilata una graduatoria biennale. L’iter risale alla legge di bilancio 2021 e più precisamente a un emendamento approvato dalla parlamentare Vittoria Casa. La procedura sarà definita su scala regionale e potrà essere adoperata in caso di esaurimento delle altre graduatorie per l’assegnazione di posti residui per ogni ordine e grado di scuola.
Graduatoria biennale per docenti di sostegno: requisiti e funzionamento
Il concorso per l’inserimento nella graduatoria biennale per i docenti di sostegno è aperto a tutti i docenti che dispongono della specializzazione sul relativo grado.
Chi ha conseguito il titolo all’estero potrà partecipare alla procedura in questione se ha ottenuto il riconoscimento e chi è in attesa del predetto riconoscimento potrà partecipare con riserva.
Un apposito decreto del Ministero dell’Istruzione indicherà il bando e le tempistiche per la presentazione delle istanze da parte dei potenziali interessati.
La domanda potrà essere fatta per una sola regione e per la copertura di tutti i posti per i quali si hanno le carte in regola per candidarsi.
I docenti partecipanti verranno iscritti in una graduatoria regionale per titoli per la valutazione dei quali sarà fatto riferimento alla tabella A/7 allegata all’O.M. 112 del 2022. Al riguardo saranno acquisiti anche quelli presentati per le GPS.
Per quanto concerne le attribuzioni di incarichi, tramite una procedura informatizzata i docenti verranno assegnati ad una scuola dove otterranno un contratto di supplenza annuale fino al 31 agosto.
E’ previsto che i docenti effettuino il percorso di formazione e prova con test finale previsto dal D.M. 226/2022. Chi supererà in modo positivo il percorso sarà ammesso alla prova disciplinare di idoneità con una commissione esterna (come per i docenti da GPS 1° fascia).
Allo stato attuale delle cose, i potenziali docenti che ambiscono a ricoprire ruoli di sostegno possono anche cercare di ottenere un incarico effettuando l’invio di una MAD.
