Passate in archivio le due prove scritte di italiano e di materia caratterizzante, svolte rispettivamente il 21 e 22 giugno, da oggi lunedì 26 giugno prendono il via i colloqui dell’esame di Maturità 2023. I ragazzi si presenteranno di fronte alle commissioni esaminatrici per svolgere la prova orale e dovranno soprattutto dimostrare di saper creare delle connessioni multidisciplinari. Tra quanto chiesto c’è anche l’esperienza PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento). Per quanto concerne la votazione finale, l’interogazione un valore di 20 punti.
Con i colloqui si chiude la Maturità 2023
L’ordine con il quale i candidati si presenteranno a sostenere i colloqui è stato deciso tramite sorteggio nel corso della riunione plenaria del 19 giugno.
Più nei dettagli, durante l’incontro di cui sopra sono stati decisi la data di inizio degli orali per ogni commissione/classe, l’ordine di precedenza tra le due commissioni/classi, e nell’ambito di ognuna di esse, quello di precedenza tra studenti esterni e interni e quello di convocazione dei candidati per lettera alfabetica.
Nel corso di ogni giornata, per motivi logistici, temporali e organizzativi, verranno svolti un massimo di 5 colloqui. Ognuno di essi ha una durata variabile tra 45 e 60 minuti.
All’atto pratico la prova orale partirà da un’immagine, un testo, un filmato scelto dalla Commissione e da lì ogni aspirante dovrà cercare di esporre e dimostrare la sua preparazione in modo trasversale cercando di creare ponti tra le varie materie del piano di studi.