Nessun compito a casa: parte la sperimentazione in alcune scuole italiane

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Alcune settimane fa ci interrogavamo sull’opportunità di assegnare o meno i compiti scolastici per le vacanze. Adesso, a distanza di poco tempo, arriva la notizia di un’interessante sperimentazione per la quale in 14 scuole italiane non verrà assegnato nessun compito a casa. Il progetto interessa sia elementari che medie e un test è stato già svolto in due classi delle primarie dell’istituto Ciresola a Milano. Oltre agli zero compiti a casa sono allo studio anche nuove modalità di insegnamento delle materie. In particolar modo, una strategia prevede l’insegnamento massivo di una materia per una settimana, poi l’insegnamento massivo di una materia in un’altra e così via.

Concentrazione temporale su una materia

In alcune scuole primarie italiane è alla sperimentazione l’insegnamento a ritmo ciclico.

Per fare degli esempi pratici, una settimana è dedicata alle materie umanistiche quali italiano, storia, geografia e la settimana dopo al comparto scientifico che comprende matematica e scienze.

Tradotto in esempi, di mattina l’italiano potrebbe essere insegnato in modo normale dal docente di riferimento mentre nel pomeriggio, quando entra in aula il docente dell’area logico-matematica non spiegherà la sua materia ma si concentrerà sull’aspetto umanistico, tramite laboratori.

Se la lezione della mattina è incentrata su vocali e consonanti, in orario pomeridiano sarà spiegato il concetto con attività più pratiche quali potrebbero essere l’illustrazione delle lettere in palestra, con l’ausilio del linguaggio cinestesico, ovvero con la rappresentazione fisica delle lettere attraverso il corpo, inventando una storia personale per ciascuna, una rappresentazione teatrale o, ancora, rendendo materiali vocali e consonanti nel laboratorio di ceramica.

La settimana dopo, di mattina saranno affrontate le lezioni di matematica e scienze e nel pomeriggio i concetti matematici e scientifici saranno affrontati in modi vari e trasversali.

Sicuramente, da questa sperimentazione di non dare nessun compito a casa e di concentrare temporalmente l’insegnamento di una materia potrebbero emergere dei risultati molto interessanti.

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Luca Parigi

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