Organici di diritto 2021/22: le scuole devono comunicare i dati entro il 5 marzo

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Attraverso il SIDI il Ministero dell’Istruzione ha dato notizia che sono aperte le funzioni per gli organici di diritto 2021/22. Entro la data di venerdì 5 marzo 2021 le segreterie scolastiche, sede di organico, dovranno dare comunicazione dei dati relativi agli studenti e alle classi per il prossimo anno scolastico. Questo vale per tutti gli ordini e gradi di istruzione ovvero scuole dell’infanzia, scuole primarie e istituti secondari di primo e secondo grado. Dalla valutazione dei ragazzi iscritti e delle classi verrà stabilita la presenza di docenti sovrannumerari nelle singole scuole.

Comunicazione dei dati per gli organici scolastici 2021/22

In tema di organici di di diritto 2021/22, la composizione delle classi scolastiche deve avvenire rispettando quanto indicato dal D.P.R. 81/09 e della nota ministeriale prot. n. 20651 del 12-11-2020.

In base a ciò “le domande di iscrizione sono accolte entro il limite massimo dei posti complessivamente disponibili nella singola istituzione scolastica, definito in base alle risorse dell’organico dell’autonomia (senza considerare, dunque, l’organico Covid), al numero e alla capienza delle aule, anche in considerazione dei piani di utilizzo degli edifici scolastici”.

Riguardo agli studenti disabili viene rammentato di applicare le disposizioni fornite con AOODGCASIS –D.G. – prot. n. 2522 del 19/12/2018. Le informazioni necessarie per la comunicazione dei dati sono disponibili sul portale SIDI alla voce: Procedimenti amministrativi/Organici /Guide Operative.

La lettura è utile per poter procedere correttamente alla formulazione dell’organico scolastico oltre che alla trasmissione al portale dei dati stessi.

Differenze tra organico di diritto e di fatto

L’organico di diritto consiste del computo delle cattedre e dei posti di personale scolastico assegnato ogni anno alle scuole di ogni ordine e grado. Viene desunto in base agli studenti iscritti e alle classi che si formeranno.

È anche detto organico previsionale perché sostanzialmente basato su dei riscontri che potrebbero essere adeguati sulla base di eventi, situazioni e occorrenze.

L’organico di fatto deriva invece dalle modifiche che possono interessare il predetto organico di diritto dopo la scadenza delle iscrizioni degli alunni.

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Vincenzo Schirripa

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