Per il rinnovo del contratto scuola la nuova riunione é in programma martedì 25 ottobre. L’adeguamento del CCNL a questo punto dovrebbe scattare dai primi mesi del 2023 perché ci sono anche da calcolare gli arretrati relativi agli ultimi anni e, inoltre, resta da capire se nell’aggiornamento contrattuale può essere anche inclusa una quota del MOF, ovvero il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa.
L’ammontare economico del rinnovo del contratto scuola
Per il rinnovo del CCNL ci sono innanzitutto da considerare gli arretrati maturati fino al termine del 2022 che producono un costo lordo da oltre 5,6 miliardi di euro.
Resta poi da vedere se sarà possibile aggiungere 340 milioni di euro aggiuntivi dal MOF (Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa).
A tale proposito l’accordo proposto dalle sigle sindacali sarebbe stato raggiunto, ma Il Ministero dell’Economia e delle Finanze non ha ancora dato il nullaosta per lo spostamento del capitale in questione.
Le prossime date in cui saranno discussi i termini del rinnovo del CCNL per i docenti sono i seguenti:
- 25 ottobre: personale della scuola
- 27 ottobre: AFAM
- 3 novembre: personale Ricerca e Università
Lato docenti il rinnovo difficilmente arriverà a produrre un aumento netto in terza cifra. Si parte da un incremento di circa 50-60 euro netti ai quali eventualmente aggiungere le predette risorse supplementari di 15-20 euro.
