Lo Sciopero Generale 26 Maggio 2023 interesserà, almeno potenzialmente, Scuola, Trasporti, Sanità e altre categorie pubbliche e private. La manifestazione è indetta da Usb per “rilanciare la piattaforma contrattuale del settore Tpl inviata alle istituzioni e alle associazioni datoriali”. L’unico settore che non prevede astensioni dal lavoro è il trasporto aereo.
Ragioni e motivi dello Sciopero Generale 26 Maggio 2023
Lo sciopero proclamato da Usb per l’ultimo venerdì di maggio 2023 viene indetto per svariati motivi che andiamo ad elencare.
Contro
- Il nuovo codice degli appalti
- Il Decreto Cutro
- Il progetto Calderoli
- La delega fiscale
- L’abolizione dell’Iva sui beni di prima necessità
- Contro l’assoggettamento delle istituzioni scolastiche agli interessi delle aziende private e del PCTO
- Il coinvolgimento dell’Italia nella guerra in Ucraina
Per
- Aumenti salariali di 300 euro
- Una nuova indicizzazione dei salari all’incremento effettivo del costo della vita
- Fissare un tetto massimo ai prezzi dei beni di prima necessità
- La detassazione delle pensioni
- Un milione di assunzioni nel Pubblico Impiego
- Maggiori garanzie di stabilizzazione dei lavoratori precari
- La difesa del reddito di cittadinanza
- Una legge sul salario minimo che raggiunga almeno 10 euro l’ora
- La diminuzione dell’orario di lavoro a 32 ore settimanali a parità di salario
- Il diritto ai servizi pubblici gratuiti e accessibili all’educazione scolastica, sanità e trasporti
- Il diritto alla casa con un milione di nuove case popolari
- Il blocco degli sfratti e degli sgomberi
- La tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
- L’introduzione del reato di omicidio sul lavoro
- La difesa del diritto di sciopero
Come possiamo vedere, quindi, lo Sciopero Generale del 26 Maggio 2023 viene indetto per le più svariate motivazioni.