Con molta probabilità il Bonus 200 euro dovrà essere restituito da circa 100mila docenti con un reddito annuale di 33-34mila euro. Nel luglio 2022, infatti, il governo Draghi aveva elargito l’emolumento ai lavoratori dipendenti con un reddito annuo fino ai 35mila euro. Adesso, invece, l’esecutivo Meloni sta effettuando un recupero dello stesso bonus a danno di chi, a fine anno, aveva superato lo scaglione indicato dal decreto Aiuti Bis.
Bonus 200 Euro, probabilmente migliaia di docenti dovranno restituirlo
In tema di Bonus 200 euro il governo guidato da Giorgia Meloni starebbe scremando lo stipendio dei dipendenti (con rate da 25 euro) il bonus inserito dal governo Draghi.
A tale riguardo Il ‘Fatto Quotidiano’ specifica che ‘A pagarne le conseguenze sono soprattutto gli insegnanti che nel mese di dicembre 2022 hanno ottenuto gli arretrati previsti dal contratto già scaduto.
Secondo la siglia sindacale Flc Cgil si tratta di circa 100.000 lavoratori della scuola che percepivano un reddito di circa 33-34 mila euro: una platea che era prevedibile potesse andare oltre il paletto fissato già con il solo salario accessorio dovuto a ore eseguite per attività eccedenti l’orario scolastico normale’.
A questo riguardo, Ivana Barbacci del sindacato Cisl Scuola, sostiene che la politica dei bonus debba essere superata. ‘C’è un problema salariale che tocca la questione sociale: le retribuzioni non possono essere ossigenate dai bonus. Quello di luglio – spiega Ivana Barbacci – è stato un ristoro che non ha cambiato la vita alle persone. Quelle risorse andrebbero messe nella Legge di Bilancio per i contratti, arrivando a firmarli non sempre in ritardo. In decenni di carriera non ho mai percepito tanta attesa. Ora che se li ritrovano tolti è veramente deleterio’.