Rientro a scuola difficoltoso nel Lazio dove al momento stanno mancando 9mila docenti di cui 6mila nella sola città di Roma. Non è finita qui: per il ritorno sui banchi previsto per il 15 settembre mancano attualmente anche 1500 collaboratori scolastici. I dati sono stati riportati direttamente dall’Ufficio Scolastico Regionale. Ad aggravare il quadro della situazione è il ritardo nella nomina dei supplenti annuali. Le maggiori carenze si stanno verificando per le discipline STEM, per le docenze di sostegno e per gli istituti professionali.
Avvio della scuola difficile nel Lazio: mancano docenti e ATA
Il difficile avvio dell’anno scolastico 2023/24 nella regione Lazio è rimarcato anche da Saverio Pantuso, della Uil Scuola, che a RomaToday prospetta 9mila supplenze da assegnare nella Capitale e 12mila in tutto il territorio laziale: “Ci troviamo ancora una volta a rincorrere il problema dell’algoritmo che già da due anni crea difficoltà. Nel Lazio questo sistema non ha funzionato. Avevamo proposto all’USR di tornare alle supplenze in presenza. Con una task force di dirigenti scolastici a disposizione, in meno di una settimana si troverebbero tutte le coperture. Invece si torna sempre alle graduatorie sbagliate”.
La Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi del Lazio, Cristina Costarelli, allo stesso sito dice invece: “venerdì scorso abbiamo ricevuto una nuova richiesta dall’Ufficio Scolastico per sapere di quanti docenti abbiamo bisogno. Spero non si vada troppo in là coi giorni. Ci sono scuole in enorme difficoltà con 20 docenti in meno, soprattutto sul sostegno”.
Con molta probabilità nei prossimi giorni i numeri riportati in questo articolo tenderanno a diminuire. Sicuramente la situazione attuale potrebbe anche risultare all’uopo per l’invio di una messa a disposizione da parte di chi è in cerca di un ruolo di supplenza per docente o collaboratore scolastico in Lazio.
