Per accedere alle Pensioni Quota 103 e Opzione Donna i docenti e gli ATA dovranno procedere all’invio delle domande entro il 28 febbraio 2024. Al riguardo è stata pubblicata la circolare ministeriale n. 16553 del 14 febbraio con le disposizioni sulla riapertura delle istanze. In particolar modo, il predetto testo indica le disposizioni operative per l’attuazione dell’art. 1, commi 136, 138 e 139, della legge 30 dicembre 2023 n. 213 (legge di Bilancio 2024), e le integrazioni alla circolare n. 54257 del 18 settembre 2023.
Domande di pensionamento possibili fino al 28 febbraio
A seguire le domande che docenti e ATA possono inviare fino al termine ultimo del 28 febbraio 2024 per accedere a varie forme di pensionamento:
- Cessazioni On Line – personale docente ed ATA – Pensione anticipata flessibile
- Cessazioni On Line – personale docente ed ATA – Opzione donna -2024
- Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Pensione anticipata flessibile
- Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Opzione donna – 2024
Disposizioni anche per APE sociale
L’art. 1, comma 136, della Legge di Bilancio 2024 stabilisce che le disposizioni di cui all’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge 11/12/2016, n. 232, e di cui all’articolo 1, comma 92, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, saranno applicate anche per l’anno 2024.
Il termine di scadenza del periodo di sperimentazione dell’APE sociale viene fissato alla data del 31 dicembre 2024, con aumento dell’età anagrafica minima prevista a 63 anni e 5 mesi.
Confermate le condizioni per poter acccedere alla misura nei confronti dei lavoratori dipendenti che si trovano nelle condizioni di cui all’art. 1, comma 179, lettere a), b) e c) della legge n. 232 dl 2016 o che svolgono attività c.d. gravose (lettera “d” del medesimo comma).
L’allegato 3 annesso alla legge 30/12/2021, n. 234, e da questa richiamato all’articolo 1, comma 92, annovera nella lista delle professioni c.d. gravose, che danno diritto all’APE sociale i “Professori di scuola primaria, pre-primaria e professioni assimilate” – codice Istat 2.6.4
