Mercoledì 13 marzo 2024 è stata firmata all’Aran, luogo di contrattazioni per il pubblico impiego, l’ipotesi per il Contratto Dirigenti Scolastici 2019/21. Il documento indica importanti previsioni di aumento degli stipendi e nuove modalità per la mobilità interregionale. Da rimarcare pure il riconoscimento dell’indennità per i dirigenti scolastici all’estero. Un primo passo importante per dimostrare con i fatti una maggiore riconoscenza verso queste figure professionali dell’ambito didattico che spesso si trovano a lavorare per un ammontare di ore settimanali davvero considerevole.
I punti cruciali del Contratto Dirigenti Scolastici 2019/21
L’ipotesi contrattuale che va a interessare la dirigenza scolastica del comparto istruzione e ricerca fissa i punti a seguire:
• Aumenti di stipendio intorno ai 200 euro per 13 mesi, eccetto la vacanza contrattuale già data. Lo stipendio tabellare viene ridefinito in 47.015,73 euro.
• La retribuzione di posizione di parte fissa viene aumentata a 60 euro a partire dal gennaio 2021.
• Parte variabile della retribuzione di posizione riconosciuta come materia di contrattazione integrativa nazionale.
• Mobilità interregionale per i dirigenti in servizio fuori dalla regione fino al 60% dei posti vacanti e disponibili.
• Tutor per i nuovi dirigenti.
Riguardo al rischio di licenziamento in caso di recidiva, esso può venire a determinarsi in caso di lunga sospensione.
Infine, vengono introdotte alcune misure sulle modalità di svolgimento del lavoro agile e i congedi per donne vittime di violenza e genitori, il riconoscimento dell’identità alias.