Per l’attuazione del Piano Estate 2023/25 i docenti parteciperanno volontariamente. Eventuali pagamenti, spettanze e rimborsi saranno erogati in base alle disponibilità. Il progetto è stato approvato nei giorni scorsi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e fruisce di uno stanziamento di 400 milioni di euro. La finalità è quella di potenziare competenze, inclusione e socialità nel periodo in cui le lezioni non vengono svolte per la pausa estiva.
Dettagli del Piano Estate 2023/25
L’iniziativa Piano Estate 2023/25, presentata nei giorni scorsi dal MIM, è quindi un progetto di apertura degli istituti scolastici anche nei mesi estivi.
Il dicastero didattico ha stimato in 1,714 milioni le ore di attività, per un ammontare di 800 mila-1,3 milioni di studenti potenzialmente interessati.
Lo stanziamento da 400 milioni di euro, di cui le scuole potranno fruire, servirà a organizzare attività quali:
- Potenziamento Didattico
- Eventi sportivi, musicali e teatrali,
- Iniziative ludiche e ricreative
- Progetti per la salvaguardia dell’ambiente
Per approntare i progetti appena elencati le scuole potranno anche usare ulteriori fondi attingendo ai 750 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del contrasto alla dispersione scolastica e al superamento dei gap territoriali e ad altri 600 milioni PNRR per il potenziamento delle competenze STEM.
Ogni scuola potrà muoversi nell’ambito di una propria autonomia organizzativa e pertanto le istituzioni scolastiche potranno coinvolgere anche realtà locali, enti, associazioni, università e associazioni di varia natura.